In Italia sono oltre 1,5 milioni i disabili over 70, e ben 720 mila quelli di età compresa tra i 45-64 anni, come riporta una ricerca Istat. Alla luce di questi dati, quali soluzioni e quali terapie occupazionali, per anziani e per tutte le categorie fragili, offre il panorama Rsa? Scopriamolo insieme tra Strutture, Rsd e molto altro.
Terapie Occupazionali per Anziani e persone con problematiche psichiatriche
Esistono strutture riabilitative residenziali riservate non solo ad anziani ma anche a persone con patologia psichiatrica, dove lo staff si occupa della riabilitazione dei pazienti attraverso terapie occupazionali calibrate sui bisogni di ogni persona: attività quotidiane, psicoterapia e interventi psico-sociali, laboratori e attività esterne alle strutture, anche in collaborazione con la rete sociale.
Le Rsa/Rsd e le terapie occupazionali per disabili. Non solo Anziani!
Le Rsa/Rsd sono strutture che offrono servizi residenziali di cura e di animazione, con tante terapie occupazionali non solo per anziani, ma anche per disabili di giovane e giovanissima età: via libera, quindi a gite all’aperto, collaborazioni con enti del territorio, oltre che ad attività come musicoterapia, pet therapy e laboratori artistici per il recupero, la funzionalità e un obiettivo di vita scandito da una qualità altissima.
Fragilità estrema: gravi disabili e Stati Vegetativi
Non solo disabili e terapie occupazionali per anziani: in alcune strutture specializzate vengono trattate anche le malattie neurologiche degenerative (SLA; Sclerosi Multipla; Corea di Huntington; Distrofia Muscolare) e prese in carico categorie particolarmente fragili, come gli Stati Vegetativi: così, persone con gravi cerebrolesioni acquisite – e le loro famiglie – trovano, in nuclei specifici, staff e terapie per il recupero e il mantenimento delle capacità psico-fisiche sempre al loro fianco.
Il tutto per un unico obiettivo: nessuna esclusione per chi è anziano o per chi presenta qualsiasi tipo di disabilità, che sia fisica o psicologica.