Le RSA, ovvero le Residenze Sanitarie Assistenziali, sono strutture che accolgono persone over 65, autosufficienti o che presentano diversi gradi non autosufficienza, quindi bisognose di assistenza sanitaria specifica. Il Gruppo Edos gestisce 16 strutture per anziani, tra cui anche due Centri Diurni e una comunità psichiatrica. Per informazioni sulle specifiche strutture potete contattare il nostro centro assistenza clienti gratuito
Per maggiori approfondimenti ti consigliamo di contattare direttamente le strutture oppure chiamare il nostro Centro Assistenza Clienti.
Perché e quando scegliere una struttura?
Le aspettative di vita oggi sono molto più lunghe e la struttura della famiglia odierna, dai ritmi sempre più serrati, spesso non consente alle famiglie di dare ai propri cari in difficoltà il giusto supporto in termini di cure mediche, sostegno nelle attività quotidiane, bisogni psicologici e relazionali.
Scegliere una struttura sanitaria assistenziale significa permettere a se stessi o al proprio caro, di continuare a vivere la vita desiderata in un ambiente sicuro e protetto, liberandosi da tutte le attività che a una certa età possono divenire molto faticose, come fare la spesa o prepararsi i pasti.
Nelle residenze per anziani si trova una nuova casa, sicura e confortevole e si inizia una nuova vita dove si può trascorrere il tempo in completa privacy o partecipando alle molte attività di intrattenimento organizzate dallo staff di educatori e animatori. Qui l’anziano trova inoltre personale sanitario e operatori specializzati pronti ad assisterlo 24 ore su 24.
A chi si rivolgono le residenze per anziani?
Tutte le nostre strutture generalmente possono ospitare persone autosufficienti, con diversi gradi di non autosufficienza e anche ospiti totalmente non autosufficienti, ad eccezione di casi particolari. Alcune delle nostre residenze inoltre hanno nuclei dedicati per rispondere alle esigenze di ospiti con patologie ad alta complessità assistenziale, come malattie neurodegenerative, sclerosi multipla. Le rette per ospiti completamente non autosufficienti sono generalmente più elevate poichè il livello di assistenza richiesto è maggiore. Per informazioni sulle specifiche strutture e sulla tipologia di utenza trattata da ciascuna o per indicazioni sulle rette, potete contattare il nostro centro assistenza clienti gratuito
Quali sono le tempistiche di accesso?
I tempi dipendono essenzialmente dalla disponibilità immediata o meno della tipologia di sistemazione prescelta presso la residenza preferita. Al momento del contatto con la Residenza prescelta, lo staff saprà darvi indicazioni precisi sulle date possibili di ingresso e potrete concordare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
Come funzionano i ricoveri temporanei? E’ possibile anche fare percorsi riabilitativi? Quali sono le tempistiche?
In tutte le nostre residenze per anziani è possibile prenotare per ricoveri temporanei e di sollievo; generalmente il periodo minimo è di un mese poichè un periodo inferiore non permette un adeguato acclimatamento da parte dell’ospite e una presa in carico responsabile da parte della nostra equipe assistenziale, ma questo può ovviamente variare da struttura a struttura, vi consigliamo quindi di contattare direttamente la Residenza da voi prescelta per concordare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
I ricoveri temporanei sono un’ottima opportunità per prendere confidenza con gli ambienti o per trascorrere un periodo lontano dalla città, magari durante il caldo dell’estate, con la tranquillità, per i propri cari, di sapere l’anziano in un ambiente piacevole e protetto. Il ricovero temporaneo può inoltre essere la migliore soluzione in caso di necessità di un periodo di riabilitazione a seguito di un intervento o una malattia, poichè tutte le cure che servono sono disponibili nello stesso luogo, 24 ore su 24.
Nelle nostre strutture è possibile trascorrere inoltre periodi di ricovero temporaneo a fini riabilitativi a seguito di un intervento o di un evento accidentale (progetto post-acuti). Per tutti gli ospiti sono comunque previste attività di fisioterapia commisurate allo stato di salute. In alcune strutture sono attivi percorsi integrativi di stimolazione e rieducazione per persone con disabilità temporanee o permanenti e persone anziane con fragilità tipiche dell’età.
Come si prenota una visita in struttura?
Per prenotare una visita, potete contattare direttamente la Residenza specifica di vostro interesse e concordare un incontro oppure potete contattare il nostro centro assistenza clienti gratuito
Cosa chiedere quando si visita una struttura?
- La struttura deve avere tutte le autorizzazioni di legge per esercitare attività socio-sanitarie. E’ consigliabile verificare come prima cosa che la residenza che si sta valutando, sia inserita negli elenchi regionali o comunali di competenza, consultabili anche via Internet dai siti di Comuni e Regioni. Le nostre lo sono tutte.
- La residenza deve avere una carta dei servizi liberamente consultabile. In ogni struttura potere richiedere quella aggiornata oppure potete scaricarla dal nostro sito o possiamo inviarvela noi. E’ un documento molto importante perché è di fatto la dichiarazione dell’impegno e delle modalità con cui siamo tenuti a prenderci cura dei vostri cari.
- Vi consigliamo di recarvi di persona alla struttura (tutte le residenze serie offrono questa possibilità) e vedere con i propri occhi gli ambienti, parlare con i responsabili e con gli ospiti. Meglio se questa visita viene compiuta insieme dalla persona interessata al ricovero e dai suoi parenti o tutori.
- Durante la visita esplorativa, è bene verificare che al momento dell’ingresso nella RSA l’ospite sia oggetto di una valutazione da parte dei medici della struttura e venga predisposto un Piano di Assistenza Individuale nel quale devono essere fornite tutte le indicazioni su quanto c’è da fare per garantire un’assistenza appropriata secondo i bisogni della persona. Ciò significa che tutto il personale della RSA si prenderà cura della persona seguendo le indicazioni contenute nel Piano.
- Informatevi inoltre sulla tipologia di figure professionali medico infermieristiche presenti nella struttura e sulle modalità della loro presenza (24 ore su 24, solo in alcuni orari della giornata, a chiamata).
- È preferibile scegliere una Rsa che – nella carta dei servizi – indichi standard generali e specifici delle prestazioni rese all’utenza come obiettivi di qualità.
- Verificate che i responsabili della struttura consentano all’ospite di fare eventuali “rientri” temporanei nel proprio domicilio.
- Prendete in considerazione solo residenze non troppo lontane dall’abitazione dell’anziano, poichè il trasferimento lontano o addirittura in un’altra regione, può favorire un senso di sradicamento con conseguenze negative sul piano psichico.
Indice di trasparenza e affidabilità della RSA può essere anche la collaborazione con la comunità locale e il supporto di volontariato del territorio nonchè di iniziative congiunte.
Come scegliere
Non siamo tutti uguali e a non tutti piacciono le stesse cose.
Per questo motivo, non c’è una tipologia di residenza adatta a tutti. Ognuno deve sceglierla in base alle proprie preferenze e aspettative. Tra le 40 residenze dei ns Gruppi vi sono case di ogni tipologia e dimensione: da quelle più piccole e raccolte a quelle che accolgono centinaia di ospiti; da quelle collocate in centro città, a quelle nella pace della campagna. Potete iniziare a esplorarle accedendo alla sezione Le nostre case di questo sito.
Qualsiasi sia la scelta finale, ovunque vi sentirete accolti con rispetto e calore da persone che si dedicano all’assistenza degli anziani con passione.
Cosa valutare:
Il Luogo
- Preferite risiedere in città o in un’area più amena, magari a contatto con la natura?
- Quanto volete essere distanti da parenti e amici?
- Amate la tranquillità o preferite stare in un ambiente con molte persone?
L’Alloggio
- Preferite una camera tutta per voi o vi va bene condividerla con altri ospiti?
- Volete poter disporre di uno spazio verde?
- Quali sono per voi i requisiti fondamentali che deve avere il vostro alloggio in residenza?
I Servizi
- Vi interessa poter disporre di un servizio lavanderia?
- Di che tipologia di assistenza medica necessitate?
- Qual è il vostro livello di autonomia nelle attività di tutti i giorni e nella cura della persona?
- Quali altri servizi sono per voi indispensabili (es. parrucchiere, biblioteca, estetista, servizi religiosi, ecc.)
I Pasti
- Avete particolari esigenze dietologiche?
- Che tipo di cibo amate?
- Preferite poter scegliere tra diverse opzioni per ogni pasto?
- Necessitate di assistenza per consumare i pasti?
Intrattenimento
- Amate fare attività fisica?
- Amate leggere?
- Cosa vi piace fare nel tempo libero?
- Vorreste poter usufruire di servizi di trasporto che vi permettano di uscire qualche volta dalla residenza?
Animazione
- Amate le attività di gruppo? Le uscite di gruppo?
- Avete qualche hobby particolare che vi piacerebbe continuare a coltivare?
- Quanto siete ancora attivi?
Costi
- Qual è la vostra capacità di spesa?
- Sapete che Regioni e Comuni possono farsi carico di parte della retta?
Cosa offrono le nostre strutture?
Le strutture del Gruppo Edos accolgono anziani, gravi e gravissimi disabili, persone con decadimento cognitivo, lieve, medio e grave e pazienti con patologie di carattere psichiatrico (apparte l’Abruzzo), sia in regime residenziale, che diurno, sia per soggiorni definitivi o temporanei.
Il Gruppo lavora con la mission di proporsi all’utenza svantaggiata come punto di riferimento per l’offerta di servizi in grado di garantire adeguata accoglienza e attività per favorire il recupero o mantenimento possibile o mediante apposite convenzioni e accordi con le Amministrazioni competenti in ottemperanza alle normative vigente.
Le nostre strutture promuovono un approccio finalizzato soprattutto al perseguimento del benessere e della salute della persona e si avvalgono di equipes multiprofessionali che forniscono in maniera continuativa cure sanitarie, attività assistenziali, riabilitative e di animazione atte a mantenere e/o a rafforzare le capacità funzionali,motorie, cognitive e relazionali necessarie alla vita quotidiana degli ospiti.
Viene attribuita una posizione centrale al rispetto e alla dignità di ogni persona e i nostri operatori si concepiscono come collaboratori della famiglia, in un’ottica di sussidiarietà e di corresponsabilizzazione che tende a coinvolgere anche le istituzioni pubbliche, gli altri soggetti sociali e la comunità locale.
Le nostre strutture offrono soluzioni sia in regime convenzionato, che privato; sia assistenza di tipo residenziale, che semi residenziale (centro diurno), sia per soggiorni definitivi che temporanei.
L’offerta generale del Gruppo sul territorio italiano si articola essenzialmente in queste tipologie di attività:
- Residenze Sanitarie per assistenza e cura anziani parzialmente autosufficienti;
- Residenze Sanitarie per assistenza e cura anziani non autosufficienti e ad adulti inabili;
- Residenze Sanitarie Alta intensità di cura per Alzheimer e Demenze, Stati vegetativi, Sla e Gravi disabilità
- Comunità Psichiatriche;
- Centri Diurni Integrati;
- Centri Diurni Psichiatrici.
In tutte le residenze le soluzioni abitativo-alberghiere sono confortevoli ed è assicurato un servizio assistenziale di alta qualità. Ogni struttura ha una propria carta servizi specifica ma in generale i servizi sanitari e assistenziali comprendono: servizio medico, infermieristico, assistenziale, prenotazione esami specifici, fisioterapia, animazione, religioso.
Oltre a questi vengono garantiti tutta una serie di servizi amministrativi e alberghieri quali: assistenza nella gestione delle pratiche amministrative dal momento dell’ingresso e durante tutta la permanenza nella struttura, reception, ristorazione, guardaroba e lavanderia, manutenzione e sicurezza, pulizia, lavaggio e sanificazione degli ambienti, climatizzazione.
Dove sono collocate le strutture del Gruppo?
Il Gruppo Edos gestisce 17 residenze Sanitarie Assistenziali localizzate in Lombardia, Piemonte, Abruzzo, Valle D’Aosta e Emilia Romagna, per circa 1400 posti letto complessivi.
Qual'è la documentazione che spiega i servizi effettuati nelle strutture?
In struttura vi sarà fornita la carta dei servizi. Oppure potete trovarla sul nostro sito o possiamo inviarvela noi via mail. Consigliamo sempre di visitare personalmente le strutture prima del ricovero.
Nelle strutture è possibile effettuare un percorso riabilitativo?
Nelle nostre strutture è possibile trascorrere periodi di ricovero temporaneo a fini riabilitativi a seguito di un intervento o di un evento accidentale (progetto post-acuti). Per tutti gli ospiti sono comunque previste attività di fisioterapia commisurate allo stato di salute. In alcune strutture sono attivi percorsi integrativi di stimolazione e rieducazione per persone con disabilità temporanee o permanenti e persone anziane con fragilità tipiche dell’età.
Cosa comporta assistere il proprio caro non più autosufficiente presso il proprio domicilio?
Assistere un proprio caro, non più autosufficiente, è una scelta importante che va fatta con consapevolezza, in quando comporta la necessità di conoscere e affrontare tutta una serie di problematiche non sempre semplici da gestire quali:
- la movimentazione della persona
- la prevenzione e cura delle piaghe da decubito
- l’adattamento dell’ambiente domestico alle ridotte competenze motorie e/o cognitive
- il trattamento riabilitativo per il mantenimento delle capacità residue
- la somministrazione dei farmaci
- l’alimentazione e l’idratazione
- l’igiene personale
- la stimolazione cognitiva e mnemonica
- la socializzazione
È inoltre importante sapere che esistono una serie di contributi differenziati a seconda delle condizioni dell’anziano che si possono richiedere al Comune di residenza anche per l’assistenza domiciliare. Inoltre alcuni comuni riconoscono un contributo per i cosiddetti ‘ricoveri di sollievo’ (ricoveri di durata variabile), per consentire al care giver (ovvero chi assiste l’anziano) di recuperare fisicamente e mentalmente.
Come funziona il trasferimento dell'ospite da casa o dall'ospedale alle strutture?
Generalmente il trasferimento è organizzato dall’ente inviante o dalla famiglia ed è a carico del paziente. Potrete rivolgervi alle nostre strutture per ricevere informazioni e supporto organizzativo nel trasferimento degli ospiti che necessitino di ambulanza.
E’ possibile avere una camera singola?
Non tutte le nostre strutture dispongono di stanze singole; in alcuni casi è possibile richiedere una doppia uso singolo pagando due quote
Cosa avviene il giorno dell’ingresso?
Il giorno dell’ingresso verrete accolti dalla nostra équipe multiprofessionale (medici, infermieri professionali, operatori, fisioterapisti, educatori) dedicata all’assistenza, che elaborerà il Piano Assistenziale Individuale (PAI) e successivamente firmerete con il nostro personale amministrativo il contratto che regolamenta il pagamento della retta nei confronti del ns Gruppo.
Per gli ospiti è consigliabile portare in struttura un tipo di abbigliamento specifico?
Si consiglia di rimanere legati alle abitudini di vita degli ospiti. Nei casi più complessi il personale assistenziale sarà in grado di darvi indicazioni sugli abbigliamenti più adeguati. Nella carta dei servizi ( richiedibile presso la reception della struttura o scaricabile dal sito) è presente una sezione dedicata alla lavanderia dove troverete indicazioni e consigli sulla tipologia di capi da portare in struttura e il quantitativo minimo per garantire il cambio giornaliero.
E' necessario portare i pannoloni per il periodo di permanenza in struttura?
Normalmente no perché la Struttura fornisce tutti i presidi necessari all’incontinenza. In alcune strutture questi non sono compresi nella retta, ma si possono richiedere presso il SSR oppure acquistare presso la struttura.
Esistono specifici orari di accesso alle strutture?
Il Gruppo generalmente lascia flessibilità di visita nella fascia dalle 8 alle 20. Non essendo in un ospedale gli orari non sono rigidi ed è quindi possibile prendere accordi con la Direzione di struttura per far visita agli ospiti negli orari più congeniali ai familiari. Nel rispetto dell’organizzazione interna tuttavia è preferibile recarsi in struttura non prima delle 10. In taluni casi è possibile unirsi all’ospite ricoverato per pranzo, comunicandolo con un giorno di anticipo e solo per alcune strutture. Ovviamente sia la flessibilità oraria sia la questione del pranzo sono aspetti che possono variare da struttura a struttura ed è quindi necessario far riferimento alla specifica realtà scelta.
Da chi vengono somministrati i farmaci?
I farmaci vengono somministrati sempre e solo dal personale infermieristico seguendo pedissequamente il piano terapeutico segnalato nella cartella sanitaria dell’ospite.
E' possibile far accedere in struttura persone esterne?
L’assistenza della persona è garantita 24 h dal nostro staff, ad ogni modo laddove viene richiesto o è gradito all’ospite, è possibile far accedere in Residenza assistenti o badanti, che però potranno svolgere esclusiva mansione di compagnia e in nessun modo svolgere alcuna attività di tipo badantato o assistenza personale che, magari, svolgevano in casa prima del ricovero presso la struttura.
Ogni Residenza ha un preciso regolamento interno per la gestione degli addetti all’assistenza privata, che prevede una determinata tipologia di abbigliamento e documentazione da presentare e firmare, che potrà essere richiesta all’occorrenza alla Direzione della struttura.
Ad ogni modo le Residenze del Gruppo non possono ospitare persone esterne per la notte, solo in casi particolari e nell’accompagnamento a fine vita un familiare o una badante può restare nella stanza, dietro esplicita richiesta autorizzata dalla Direzione.
Quali sono le procedure da seguire per accedere nelle strutture?
Quando un anziano ha difficoltà nella propria gestione quotidiana, può rivolgersi in prima persona o tramite un familiare direttamente alla RSA nella quale intende essere assistito.
Lo staff della Residenza prescelta provvederà a fornire tutte le informazioni circa la documentazione amministrativa o sanitaria necessaria per il ricovero.
ll primo passo generalmente da compiere è la compilazione della documentazione necessaria da parte del medico di base o, in caso di ricovero, del medico d’ospedale: tale documentazione consta di una relazione clinica dettagliata circa il quadro clinico attuale della persona e una volta debitamente compilata, siglata e firmata dal medico, dovrà essere inoltrata alla struttura da voi scelta per essere visionata dai responsabili sanitari. Conclusi questi passaggi e la valutazione interna sulla possibilità di presa in carico dell’ospite, la Direzione della Residenza provvederà a ricontattarvi, per concordare con voi tutti i dettagli sulla data, modalità dell’ingresso e contrattualistica relativa.
Vi sono poi altri questionari di pertinenza delle ASL di riferimento che vanno compilati e che vi consigliamo di richiedere all’assistente sociale del Comune di residenza.
Quali documenti servono per l’accesso in struttura?
Carta identità in corso di validità, tessera sanitaria, modulo di ammissione compilato e documenti di eventuali delegati, tutori o amministratori di sostegno. Potrebbe anche essere richiesta la documentazione sanitaria pregressa dalla nostra direzione sanitaria.
Da chi viene firmato il contratto?
L’ospite, se è in condizioni di farlo. Se la persona interessata al ricovero presenta un decadimento cognitivo o impossibilità di altro tipo si richiede la presenza e la firma di un delegato (in genere un figlio) o si consiglia di richiedere la nomina di un amministratore di sostegno.
Cos’è un amministrazione/amministratore di sostegno?
L’amministrazione di sostegno è un istituto dell’ordinamento giuridico italiano, disciplinato dal codice civile, la cui funzione è quello di affiancare il soggetto privo in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire.
Si può richiedere quando un soggetto non è più in grado di prendere decisioni in autonomia, oppure quando non ha una famiglia o questa si trova in una situazione di fragilità. L’amministratore di sostegno può essere un parente, un avvocato o un estraneo, che viene nominato da parte del tribunale di appartenenza per gestire il patrimonio dell’ospite.
Cosa cambia economicamente tra ospite privato e ospite convenzionato?
La tariffa giornaliera di ogni struttura è suddivisa in quota sanitaria e quota alberghiera. L’ospite privato paga sia la quota alberghiera che la quota sanitaria, mentre l’ospite convenzionato paga solo la quota alberghiera, essendo la quota sanitaria saldata direttamente dal SSN. La compartecipazione alla spesa da parte del SSN varia da regione a regione.
Resta inteso che ogni ospite può entrare in qualsiasi momento in una struttura come ospite privato e successivamente richiedere il passaggio al regime convenzionato nel momento in cui gli viene riconosciuto dal SSN l’idoneità alla compartecipazione della spesa per la quota sanitaria.
Le rette sono diverse per ogni struttura, per tipologia di camera prescelta e per durata del soggiorno. Vi consigliamo di rivolgervi alla Direzione della Residenza prescelta per avere maggiori informazioni sulla retta applicata oppure potete contattare il nostro centro assistenza clienti gratuito.
Vi facciamo presente che in alcuni casi anche Regioni e Comuni contribuiscono al pagamento della retta.
Il ricovero in struttura è detraibile dalle tasse?
Solo la quota sanitaria è parzialmente detraibile dalle tasse, i servizi alberghieri non sono detraibili. La detrazione è quindi possibile sono per gli ospiti che accedono in regime privato, dato che sostengono i costi anche della parte sanitaria, mentre gli ospiti in convenzione pagano solamente la parte di tariffa che comprende i servizi alberghieri ( non detraibile). Se l’ospite è accolto in struttura a titolo privato, viene fornita annualmente una dichiarazione in merito all’importo per il quale può essere chiesta la detrazione (quota sanitaria). Vi consigliamo al momento dell’ingresso in una struttura di richiedere informazioni dettagliate al proprio commercialista/patronato in modo da poter reperire la documentazione necessaria in tempi utili.
Quali sono i servizi offerti in struttura? Quali sono compresi nella retta?
I servizi di base comprendono personale a disposizione per tutte le attività assistenziali, come igiene, cura della persona, alimentazione, vestizione, prevenzione, movimentazione e deambulazione e per gli aspetti socio-sanitari, intesi come servizio medico, infermieristico, fisioterapico, di animazione e religioso.
I servizi compresi nella retta sono quelli elencati nella carta dei servizi di ogni Residenza e in genere riguardano tutti i servizi alberghieri di vitto e alloggio, i servizi assistenziali, i servizi infermieristici, il servizio medico, l’attività di stimolazione motoria e cognitiva di base, i servizi ludico e animativi.
Quali sono le modalità di pagamento?
Generalmente assegno o bonifico, ad ogni modo la modalità di pagamento è da richiedere direttamente alla struttura di interesse e sempre chiaramente specificata nella Carta dei Servizi della Residenza.
Al momento della richiesta di ingresso viene depositata una caparra valida fino al giorno dell’accettazione che si evolve in deposito cauzionale (nelle strutture che ne fanno richiesta) quando l’ospite entra in struttura. Questa viene restituita al momento della dimissioni o viene scalata dall’ultima fattura addebitata.