Skip to main content
Home » Blog » Le Truffe agli anziani? Ecco cosa devi sapere!
-

Le Truffe agli anziani? Ecco cosa devi sapere!

16 Agosto 2018 Blog, Consigli Senior

Ogni giorno, in Italia, circa 770 persone in terza età sono vittime designate di truffe, rapine, violenze: i dati, svelati dal Sindacato Polizia Penitenziaria all’interno di una campagna condotta nel 2016, svelano che ben il 15% del totale delle truffe agli anziani coinvolge proprio persone sopra i 65 anni.

Inoltre, una stagione come l’estate, può rendere questi spiacevoli episodi di truffe agli anziani ancora più frequenti: sono soprattutto gli over 70, complice il caldo, a passare più tempo in casa, diventando così bersagli più facili.

Quali sono le tipologie di truffe agli anziani più diffuse?

Il copione è sempre lo stesso: il campanello suona, una persona o due si presentano, dall’altra parte della soglia, ben vestiti, garbati, presentando qualcosa che ha tutta l’aria di essere un cartellino di riconoscimento, e chiedono di entrare. Per una proposta commerciale vantaggiosa, per un controllo. Oppure fingendo di essere vecchie conoscenze, amici di un partente. E, in un attimo, uno sconosciuto è in casa.

La visita di un falso funzionario (INPS, Agenzia delle Entrate, Assistenti del Catasto) è forse il leitmotiv più diffuso: ma sono tante e sempre diverse le modalità di truffa. La caratteristica principale è, però, l’uso di un linguaggio di non immediata comprensione, con termini molto complessi, mettendo così, chi ha aperto la porta, in una condizione di debolezza psicologica. Non solo: i truffatori, spesso, viaggiano in coppia, per poter avere un doppio controllo sulla situazione.

Come difendersi dalle truffe?

Qualche tempo fa, sulla nostra pagina Facebook abbiamo creato un post ricco di consigli per difendersi agli imbrogli. Qui ti riportiamo i principali accorgimenti da seguire contro le truffe agli anziani:

  • Ricorda: è sempre importante diffidare dagli sconosciuti, non aprire mai a chi non si conosce e, in caso accada qualcosa di spiacevole, avere sempre il telefono a portata di mano, per avvertire parenti e forze dell’ordine: funzionari, forze dell’ordine e figure istituzionali non suonano mai alla porta senza avvertimento! In questo casi, quindi, cerca di contattare telefonicamente l’ente o l’azienda da cui eventuali operatori dicono di provenire, per verificare le loro intenzioni.
  • Non solo truffe a casa! Presta molta attenzione anche al contante in tasca: non fermarti con sconosciuti e non ascoltare mai chi chiede di poter controllare il libretto della pensione, anche se queste persone sono distinte e dai modi affabili. Se devi spostarti per prelevare o versare, in banca o in posta, cerca di farti accompagnare da un familiare o da qualcuno di fidato!

Quali sono le conseguenze per chi truffa un senior?

Purtroppo, le pene per chi raggira una persona e, soprattutto, una persona anziana, non sono aspre. Infatti, l’articolo 640 del Codice Penale prevede reclusione, ma da sei mesi a tre anni, e una sanzione che va da 51 a 1032 euro. Nell’ipotesi aggravata, la pena prevista va da uno a cinque anni di reclusione, e la multa da 309 a 1549 euro.

Le conseguenze dei raggiri

Molto spesso, il senso di vergogna e frustrazione che scaturisce da un episodio di truffa fa sì che le vittime non denuncino, per paura di perdere dignità e autonomia nei confronti dei propri cari.

Infatti, quando si subisce una truffa, soprattutto in terza età, oltre al fortissimo coinvolgimento emotivo, si perde il senso di sicurezza di vivere tra le mura di casa propria.

Ma raccontare e denunciare senza paura è importantissimo: le strutture pubbliche offrono sempre più spesso aiuti, psicologici e di sostegno, solidali e discreti, in collaborazione con figure professionali, psicologi, forze dell’ordine.

Per questo, dal 2016 è attivo un numero verde, creato dallo Sportello Anti-truffa, che risponde al numero 800 631 316, con orario 9.00-13.00, e 15.00-18.00, tutti i giorni. Inoltre, comuni, strutture per anziani e associazioni, propongono sempre più spesso e appuntamenti e giornate di sensibilizzazione sul tema: controlla se anche il tuo quartiere ha organizzato incontri contro le truffe, e partecipa. Questa è la prima regola per non farsi mai cogliere impreparati!