Sebbene l’emergenza sembri essersi placata, il Covid-19 ci impone, ancora oggi, il rispetto di regole e dettami, soprattutto nelle strutture di assistenza per anziani. Quali? Vediamole insieme!
Tenere il Covid-19 fuori dalle strutture di assistenza anziani
Tenere il Coronavirus fuori a buona parte delle nostre strutture di assistenza per anziani è stato possibile grazie a una sinergia che ha visto l’attivazione di azioni di emergenza, procedure e iter in linea con quanto contenuto nei Decreti, aggiornando continuamente i protocolli di regolamentazione per Dipendenti, Visitatori e per tutti gli ingressi esterni, compresi quelli dei Fornitori.
Spazi sicuri e quotidianità in struttura per l’assistenza degli anziani
Durante la fase critica dell’emergenza abbiamo cercato di mantenere la normalità dello scorrere delle giornate nei nostri Ospiti nelle nostre Strutture di assistenza anziani, dando continuità al servizio fisioterapico e ricreativo, rivedendoli però alla luce delle disposizioni ed evitando l’uso delle aree comuni, per garantire l’assenza di assembramenti, e preferendo alle attività di gruppo quelle individuali, sempre effettuate con tutti i DPI. Nel futuro, la parola d’ordine sarà una graduale ritorno alla normalità, ma senza abbassare la guardia né trascurare l’aspetto sicurezza!
Nuovi Ospiti: il progetto di accoglienza in struttura di assistenza agli anziani
I progetti di riapertura delle nostre strutture di assistenza agli anziani seguono regole molto precise, che variano a seconda dei contesti territoriali: in linea generale verranno accolte solo persone con accertamenti diagnostici negativi o dichiarazioni di buona salute del medico curante, che prima di poter essere trasferite ai reparti di degenza, dovranno effettuare un periodo di quarantena cautelativa di 14 giorni in un reparto di transizione con personale dedicato. Al termine di questo periodo saranno effettuati nuovi accertamenti per garantire la massima sicurezza, requisito necessario per accedere nella Rsa.