Come è noto, il caldo è nemico in primis dei cardiopatici e di chi ha problematiche di ipertensione, oltre che dei diabetici: a queste persone ricordiamo che, recandosi dal medico, possono modificare la terapia che seguono in base alle necessità specifiche dell’estate, in modo da arrivare a settembre nella forma migliore.
Altri problemi legati al caldo
Ma il caldo per gli anziani non rappresenta un problema legato esclusivamente alla salute fisica: durante la bella stagione infatti, le persone di cui in genere ci circondiamo partono e sono, per lo più, assenti. Nascono, così, problemi di solitudine: sapevi che, secondo uno studio dell’OMS, la popolazione italiana è una delle più sofferenti di solitudine e depressione in Europa? Infatti “un anziano su cinque è a rischio isolamento e le cause sono molteplici, a partire dalla perdita del coniuge o dall’avere i figli adulti ormai lontani, sino all’essere affetti da malattie croniche o disabilità varie che, di fatto, impediscono di vivere una condizione sociale ‘normale’ “.
Ma non per questo, durante l’estate, si deve per forza soffrire di solitudine: infatti, ci si può rivolgere, se le condizioni fisiche e psicologiche lo permettono, ad associazioni che organizzano appositamente viaggi per senior, verso località di mare, in collina o in montagna; esistono numerose soluzioni per tutti i gusti, a prezzi davvero vantaggiosi e con servizi che coprono ogni esigenza.
E anche in una condizione di fragilità si può godere di un buon soggiorno climatico, temporaneo e/o di sollievo: le RSA, per esempio, offrono tipologie di soggiorni brevi, dove ogni anziano è seguito da personale specializzato e dove può godere di attività benefiche, ludico-ricreative, di fisioterapia, ma anche di verde e buona cucina, beneficiando di una nuova condizione di vitalità, di socialità e di approcci su misura in un contesto sereno e protetto.
