Chi ha detto che, con il passare del tempo, le scelte sull’abbigliamento diventano più limitate? Tra cromoterapia o soluzioni per chi è fragile, oggi è davvero semplice mantenere il proprio stile – elegante o casual che sia – senza rinunciare non solo alla comodità, ma anche alla praticità e alla sicurezza: basta scegliere i colori che ci fanno sentire meglio, e i tessuti più compatibili. Ecco come!
- Benessere e colore da indossare: la cromoterapia
- Scegliere i tessuti migliori per il guardaroba over 65
- Esistono soluzioni per il guardaroba di chi è più fragile?
Benessere e colore da indossare: la cromoterapia
Sicuramente sai che il colore può essere indossato per dare un influsso positivo al nostro umore e al modo di vivere le giornate: esiste infatti una corrente, chiamata “cromoterapia” che, se applicata al nostro guardaroba, può contribuire a donare rilassatezza o energia. Vediamo quali sono le nuance più importanti:
- Colori freddi: partiamo con il verde, una tonalità davvero importante perché aiuta a calmare gli stati di agitazione che caratterizzano Alzheimer e demenza, e che influisce sull’ipertensione con benefici. A seguire troviamo il blu, nelle sue sfumature più intense: questo colore può aiutare in caso di mal di testa, specie se legato a problemi di vista o all’ipertensione. Infine, il viola: questo colore aiuta la concentrazione e la memoria. Tuttavia, meglio evitare i suoi toni più scuri, che possono influire negativamente sull’umore.
- Colori caldi: innanzitutto troviamo il giallo, nuance molto amata che aiuta a combattere l’apatia, purtroppo decisamente diffusa tra gli anziani, e che favorisce la funzione digestiva; fino all’arancione, sinonimo di buon umore, colore ideale per allontanare gli stati depressivi; senza dimenticare il rosso, simbolo di forza ed energia, che può aiutare a ripristinare il circolo linfatico, la circolazione del sangue agendo sul ritmo della respirazione.
Scegliere i tessuti migliori per il guardaroba over 65
La pelle degli anziani è spesso delicata e soggetta a irritazioni o persino a rotture: patologie come la psoriasi, il diabete o anche l’assunzione di farmaci antinfiammatori per artrosi e artriti possono compromettere la salute della pelle. Ecco perché, nel guardaroba dei senior, va prestata grande attenzione ai tessuti: sicuramente parliamo di cotone, un alleato per tutte le stagioni, fino alle fibre sempre naturali ma più innovative e particolari, come il modal, che deriva dalla cellulosa del faggio e che garantisce sempre morbidezza e delicatezza.
Per l’estate, invece, addentrandoci un po’ di più nelle singole stagioni, possiamo scegliere anche il lino, fresco e traspirante, mentre per l’inverno possiamo fare una piccola eccezione con il pile, sintetico, e la lana: l’importante è che a contatto con la pelle non ci siano direttamente queste fibre, ma qualcosa di naturale e soffice, per evitare sfregamenti o screpolature che potrebbero, nei casi più gravi, diventare piccole ulcere.
Esistono soluzioni per il guardaroba di chi è più fragile?
Come sappiamo, in Italia le malattie neurodegenerative sono in aumento, così come il Parkinsons, o l’Alzheimer: fattori che derivano da una media dell’età sempre più alta. Per questo è possibile pensare al guardaroba dei nostri cari più fragili dando loro soluzioni ottimali, pratiche e sicure senza rinunciare all’eleganza. Partiamo dall’abbigliamento: esistono linee di vestiti adattate con velcro che limitano così l’uso di cerniere lampo o bottoni, spesso poco sicure o frustranti.
Non solo abiti: esistono infatti linee di arredamento che, unendo convenienza e design, possono davvero aiutare chi ogni giorno combatte con una patologia degenerativa cercando di mantenere la propria autosufficienza in totale sicurezza: un esempio è quello di Ikea che, con la collezione Omtänksam – che significa letteralmente “prendersi cura” – va incontro alle esigenze dei più fragili, con armadi e arredi su misura per chi ha difficoltà motorie. E, infine, un consiglio su tutti: sai quali sono le caratteristiche di un guardaroba ideale per chi ha problemi di deambulazione? Un’altezza non superiore a 140 cm e uno spazio minimo garantito davanti al guardaroba di almeno 30 cm, per potersi sedere comodamente, senza dimenticare ante scorrevoli e angoli smussati!
Questi consigli ti hanno messo voglia di ravvivare il tuo guardaroba, o di cercare soluzioni più comode e sicure? Approfitta della bella stagione che sta bussando alle porte, dunque, per rinnovare il tuo stile magari passeggiando tra i negozi in compagnia delle persone che ami.